Revisione Chirurgica della Mammella: Guida Completa per Pazienti
La ricostruzione mammaria rappresenta un percorso importante e delicato per molte donne che hanno subito una mastectomia o altri interventi al seno.
Tra le opzioni a disposizione, l’utilizzo di protesi mammarie in silicone è una scelta frequente per ricreare forma e volume del seno. Tuttavia, è importante ricordare che le protesi, pur essendo di alta qualità e durature, non sono eterne e potrebbero necessitare di un intervento di revisione nel corso del tempo.
Quando è necessario un reintervento?
Le cause di reintervento possono essere diverse e includono:
- Rottura o usura degli impianti: Con il passare degli anni, le protesi mammarie possono subire usura o addirittura rotture. Questo può essere causato da diversi fattori, come traumi, incidenti, o semplicemente dal passaggio del tempo..
- Contrattura capsulare: quando si impianta un dispositivo protesico il nostro organismo fisiologicamente forma del tessuto attorno alla protesi chiamato “capsula periprotesica”.. Talvolta questa capsula diventa spessa e rigida, causando dolore, deformità del seno e della protesi fenomeno chiamato “contrattura capsulare (spesso erroneamente definito come “rigetto”).
- Malposizionamento: In alcuni casi, più frequentemente con le protesi a superficie liscia, le protesi possono spostarsi dalla loro posizione originale nel corso del tempo, creando un’asimmetria o un aspetto non naturale del seno.
- Insoddisfazione estetica: Alcune pazienti, dopo anni dal primo intervento, potrebbero desiderare un cambiamento nella forma, dimensione o posizione delle loro protesi per motivi estetici o per adattarsi a variazioni di peso o gravidanze.
Come si svolge il reintervento?
Un intervento di revisione mammaria consiste nella sostituzione delle protesi esistenti con nuovi impianti di ultima generazione.
La procedura può essere eseguita in diverse modalità, a seconda della situazione specifica della paziente:
- Utilizzo di cicatrici esistenti: Se possibile, il chirurgo plastico preferirà utilizzare le incisioni già presenti dai precedenti interventi per minimizzare le cicatrici visibili.
- Nuove incisioni: In alcuni casi, potrebbe essere necessario creare nuove incisioni per accedere alle protesi e al tessuto circostante. La scelta della sede delle incisioni dipenderà dall’anatomia della paziente e dall’approccio chirurgico più idoneo.
- Interventi complementari: In alcuni casi, oltre alla sostituzione delle protesi, il chirurgo potrebbe ritenere opportuno eseguire interventi complementari, come la lipostrutturazione (lipofilling) per migliorare il volume del seno o la correzione di eventuali asimmetrie.
Simmetria e risultato estetico
Nella maggior parte dei casi, un intervento di revisione mammaria viene eseguito su entrambi i seni, anche se la paziente ha subito una mastectomia monolaterale.
Questo perché l’obiettivo finale è quello di raggiungere la massima simmetria possibile e garantire un risultato estetico naturale e armonico.
Scegliere il Chirurgo Giusto a Roma
La scelta del chirurgo plastico giusto per un intervento di revisione mammaria è fondamentale per ottenere risultati ottimali e minimizzare i rischi.
È importante affidarsi a un chirurgo esperto e qualificato in chirurgia mammaria ricostruttiva ed estetica come la Dottoressa Cagli, che possa comprendere le esigenze specifiche della paziente e proporre un piano di trattamento personalizzato.
La revisione chirurgica della mammella rappresenta un’opzione importante per molte donne che desiderano migliorare o correggere i risultati di un precedente intervento di ricostruzione mammaria.
Scegliendo la Dottoressa Barbara Cagli e il suo approccio personalizzato per ogni paziente, è possibile ottenere un risultato estetico soddisfacente e ritrovare fiducia e benessere nel proprio corpo.