Mastopessi:
Ritrovare Forma e Giovinezza al Seno
La mastopessi, o lifting del seno, è un intervento chirurgico che ha lo scopo di correggere la ptosi mammaria, ovvero lo scivolamento verso il basso dei tessuti mammari. Questo inestetismo, spesso causato da variazioni ponderali, gravidanze o dal naturale invecchiamento, può avere un impatto significativo sulla fiducia in sé stesse e sulla qualità della vita delle donne.
Cos’è la ptosi mammaria?
La ptosi mammaria è una condizione caratterizzata da una perdita di tonicità e di forma del seno, con conseguente abbassamento del complesso areola-capezzolo. La gravità di questo inestetismo può essere classificata in tre gradi:
- Grado I: Ptosi lieve, con il capezzolo posizionato sopra la piega sottomammaria.
- Grado II: Ptosi moderata, con il capezzolo posizionato a livello della piega sottomammaria.
- Grado III: Ptosi severa, con il capezzolo posizionato sotto la piega sottomammaria.
Quali sono le cause della ptosi mammaria?
Le cause della ptosi mammaria possono essere diverse, tra cui:
- Variazioni di peso: Aumenti e cali di peso repentini possono indebolire i tessuti di sostegno del seno, favorendo la sua discesa.
- Gravidanza e allattamento: I cambiamenti ormonali e l’aumento del volume del seno durante la gravidanza e l’allattamento possono causare la perdita di tonicità cutanea.
- Invecchiamento: Con il passare del tempo, la pelle perde elasticità ed i tessuti tendono a cedere, causando la ptosi mammaria.
Come si svolge l’intervento di mastopessi?
La tecnica chirurgica utilizzata varia in base al grado di ptosi e alle caratteristiche individuali della paziente.
In generale, l’intervento prevede:
- Incisioni: Il più delle volte vengono effettuate incisioni intorno all’areola mammaria, verticale e lungo il solco sottomammario.
- Rimozione della pelle in eccesso: La pelle in eccesso viene rimossa, riposizionando il complesso areola-capezzolo in una posizione più alta.
- Riposizionamento dei tessuti: I tessuti mammari vengono riposizionati e rimodellati per ottenere una forma armoniosa del seno.
- Sutura: Le incisioni vengono chiuse con suture sottili.
Le cicatrici:
Le cicatrici dell’intervento di mastopessi variano a seconda del grado di ptosi e della tecnica chirurgica utilizzata. In generale, le cicatrici possono essere:
- Circumareolari: Limitate intorno al bordo dell’areola.
- Verticali: Lungo il bordo dell’areola e verticalmente fino al solco sottomammario.
- A T invertita: Cicatrice lungo tutto il bordo dell’areola, verticale fino al solco e una orizzontale che corre lungo il solco sottomammario. (cicatrice più frequentemente utilizzata)
L’utilizzo della rete “internal Bra”
Per cercare di mantenere il risultato più stabile possibile nel tempo, si può utilizzare una rete completamente riassorbile che viene posizionata nel polo inferiore della mammella con la tecnica “internal Bra”. Questa tecnica aiuta a prevenire il cedimento dei tessuti con la formazione di un neo tessuto di collagene molto resistente che contribuisce a mantenere la forma del seno nel tempo.
Mastopessi con o senza protesi
L’intervento di mastopessi può essere eseguito con o senza l’inserimento di protesi mammarie, a seconda dei casi e del volume nativo della mammella. Nei casi in cui la paziente desidera aumentare il volume del seno ed il volume nativo è scarso, le protesi possono essere inserite durante lo stesso intervento di mastopessi. In casi più complessi, il posizionamento della protesi potrebbe avvenire a distanza di tempo con un secondo intervento chirurgico.
Aspetti da Considerare Prima dell’intervento
Prima di sottoporsi a un intervento di mastopessi, è importante consultare un chirurgo plastico esperto come la Dottoressa Cagli per discutere le proprie aspettative, valutare l’idoneità al trattamento e scegliere la tecnica chirurgica più adatta.
Il chirurgo fornirà informazioni dettagliate sui rischi e sui beneficidell’intervento, sullemodalità di preparazione e sul recupero post-operatorio.
Prima di qualsiasi intervento si eseguiranno gli esami strumentali idonei (Ecografia e/o mammografia a seconda dell’età della paziente) per controllare lo stato di salute del seno.ì.