La chirurgia plastica del seno, specialmente la ricostruzione mammaria, rappresenta una fase cruciale nella vita di molte donne. A Roma, la dottoressa Barbara Cagli, specialista in chirurgia plastica, offre una guida esaustiva su tutto ciò che riguarda la revisione della ricostruzione mammaria.
Questo articolo ha lo scopo di approfondire le cause che possono portare alla necessità di un reintervento, le opzioni disponibili e come affrontare il percorso con serenità e fiducia.
L’importanza della revisione della ricostruzione mammaria
Le protesi al silicone, utilizzate nella chirurgia plastica per la ricostruzione mammaria, non hanno una data di scadenza precisa. Tuttavia, è irrealistico aspettarsi che durino per tutta la vita. È comune, quindi, che le pazienti necessitino di ulteriori interventi chirurgici dopo il primo impianto.
Cause comuni di reintervento:
Rottura o usura degli impianti: Con il passare del tempo, le protesi possono subire rotture o deterioramenti. Questo può essere dovuto a fattori meccanici o semplicemente al naturale invecchiamento dei materiali. La rottura della protesi richiede un intervento tempestivo per rimuovere e sostituire l’impianto danneggiato.
Contrattura capsulare: La contrattura della capsula è una delle cause più frequenti di reintervento. La capsula è un tessuto che il corpo forma attorno alla protesi. In alcuni casi, questa capsula può diventare spessa e dura, causando deformazioni dell’impianto e disagio alla paziente. Questo fenomeno è particolarmente comune nelle pazienti che hanno subito radioterapia. In questi casi, è fondamentale valutare se sia sufficiente sostituire l’impianto o se sia necessario ricorrere a interventi di lipostrutturazione, come il lipofilling.
Malposizionamento dell’impianto: Il malposizionamento o lo spostamento della protesi può verificarsi col tempo, richiedendo un reintervento per riposizionare correttamente l’impianto.
Altre motivazioni per il reintervento: A volte, le pazienti richiedono una revisione della ricostruzione mammaria non per problemi legati all’impianto, ma per insoddisfazione estetica. Fattori come variazioni di peso, gravidanze e il naturale invecchiamento possono influenzare l’aspetto del seno, spingendo le pazienti a cercare un nuovo intervento per migliorare la forma e la simmetria del seno.
L’intervento di revisione: cosa aspettarsi
Durante la revisione della ricostruzione mammaria, le protesi vengono sostituite con impianti di ultima generazione. Il chirurgo valuterà se utilizzare le cicatrici già esistenti o se sarà necessario crearne di nuove, soprattutto nei casi in cui la forma del seno debba essere corretta.
L’obiettivo finale dell’intervento è ottenere la migliore simmetria possibile, anche nelle pazienti che hanno subito una mastectomia monolaterale. Pertanto, l’intervento viene solitamente eseguito su entrambi i seni.
Tecniche Avanzate di Revisione
La revisione della ricostruzione mammaria può includere diverse tecniche avanzate, a seconda delle esigenze della paziente:
- Sostituzione dell’impianto: Quando le protesi sono danneggiate o usurate, vengono sostituite con nuovi impianti di alta qualità.
- Capsulectomia: Nei casi di contrattura capsulare severa, la capsula di tessuto attorno all’impianto viene rimossa o trattata per ridurre l’indurimento.
- Lipostrutturazione o lipofilling: Questa tecnica utilizza il grasso corporeo della paziente per migliorare il volume e la forma del seno, offrendo un aspetto più naturale.
- Riparazione del malposizionamento: Se l’impianto si è spostato, viene riposizionato per garantire una simmetria e un aspetto armonioso.
L’obiettivo della revisione è sempre quello di ottenere la migliore simmetria possibile. Anche nelle pazienti sottoposte a mastectomia monolaterale, l’intervento viene solitamente eseguito su entrambi i seni per garantire un risultato estetico armonioso.
Importanza della Simmetria
La simmetria del seno è un aspetto cruciale per molte pazienti, poiché contribuisce a un aspetto naturale e bilanciato. Durante la revisione, la dottoressa [Nome della Dottoressa] lavora meticolosamente per assicurarsi che entrambi i seni siano simmetrici in termini di dimensione, forma e posizione. Questo approccio olistico non solo migliora l’aspetto estetico, ma aumenta anche la fiducia in sé stesse delle pazienti.
Fattori Estetici e Personali
Molte donne scelgono di sottoporsi a una revisione della ricostruzione mammaria per motivi estetici o personali. Variazioni significative di peso, come un aumento o una perdita considerevole, possono influire sull’aspetto delle protesi e sulla simmetria del seno. Anche le gravidanze possono alterare la forma e la dimensione del seno, rendendo necessaria una revisione per mantenere un aspetto armonioso.
L’invecchiamento naturale è un altro fattore che può portare alla decisione di un reintervento. Con il passare degli anni, la pelle perde elasticità e il seno può cambiare forma, anche se le protesi sono intatte. Una revisione può aiutare a mantenere una silhouette giovane e armoniosa, migliorando l’autostima e la fiducia in sé stesse.
La revisione della ricostruzione mammaria è un intervento comune e spesso necessario per le pazienti che hanno subito una ricostruzione del seno. È importante affidarsi a un chirurgo plastico esperto che possa valutare attentamente le necessità individuali e scegliere la soluzione migliore per garantire risultati ottimali e duraturi.
Se stai considerando una revisione della tua ricostruzione mammaria, contatta la Dottoressa Barbara Cagli a Roma, specialista in chirurgia plastica del seno, per una consulenza personalizzata e professionale.